Buon­gior­no,

con l’en­tra­ta in vigo­re del nuo­vo Reg. 2016/2031 e del recen­tis­si­mo Reg. 2019/2072 cam­bia­no radi­cal­men­te i codi­ci del­le zone pro­tet­te (codi­ci ZP/PZ).

In alle­ga­to tro­va­te i nuo­vi codi­ci: quel­li in ROSSO NON VANNO PIU’ USATI.

Van­no usa­ti quel­li in gras­set­to, o l’u­no (Orga­ni­smi noci­vi da qua­ran­te­na rile­van­ti per le zone pro­tet­te) o l’al­tro (Codi­ce EPPO) è indif­fe­ren­te.

Si invia in alle­ga­to anche il nuo­vo elen­co del­le pian­te da ZP e del­le rela­ti­ve Zone Pro­tet­te; rispet­to alla vec­chia nor­ma­ti­va la varia­zio­ne più rile­van­te è quel­la per Pla­ta­nus e Ulmus che non sono più da pas­sa­por­to ZP.

Si ricor­da che per le pian­te di Quer­cus ad esclu­sio­ne di Q. suber, desti­na­te al Regno Uni­to, per­ma­ne il bloc­co ad esclu­sio­ne del­le uni­tà ammi­ni­stra­ti­ve loca­li ripor­ta­te in allegato.

Elen­co pato­ge­ni ZP con NUOVI codici

Pian­te ZP e rela­ti­ve zone

Cor­dia­li saluti,

 

Uffi­cio Tecnico